Assunzioni agevolate: come il consulente del lavoro può aiutarti

Poter usufruire di un’assunzione agevolata (o di incentivi all’occupazione) per un’azienda non è cosa da poco: ma, per quanto possa apparire allettante, quelli relativi alle assunzioni agevolate possono essere percorsi non semplici, legati al rispetto di vari principi generali e alla stratificazione delle fonti normative nel tempo.

Ecco perché rivolgersi a un professionista, come il Consulente del lavoro, è senz’altro un’idea vincente: perché questa figura potrà affiancare il datore di lavoro e supportarlo affinché vengano rispettati tutti i principi normativi per non incorrere in sanzioni.

Cosa sono gli incentivi sulle assunzioni?

Gli incentivi sulle assunzioni sono dei veri e propri benefici di carattere sia normativo che economico, tutti dedicati ai datori di lavoro che decidono di assumere determinate categorie di persone, come lavoratori svantaggiati: si tratta, quindi, di veri e propri contributi pubblici dedicati a sostenere le spese, a carico di chi offre lavoro, sui nuovi collaboratori assunti.

Assunzioni agevolate: il Consulente del Lavoro le spiega

Prima di tutto: cosa sono gli incentivi all’occupazione? Si tratta di benefici normativi o contributivi riconosciuti ai datori di lavoro in relazione all’assunzione di specifiche categorie di lavoratori. Vediamo in questo articolo quali sono i punti essenziali da rispettare nel caso di un’ assunzione agevolata.

Innanzitutto, va ricordato che esiste una precisa gerarchia di fonti da rispettare: oltre ai principi generali in materia di assunzione, nei casi previsti è necessario anche rispettare la normativa comunitaria.

Nel caso un’azienda desidera procedere ad un’assunzione agevolata i principi generali da rispettare sono i seguenti:

  • La regolarità contributiva;
  • La tutela delle condizioni di lavoro;
  • Il rispetto della contrattazione collettiva;
  • Il rispetto dei diritti di precedenza all’assunzione derivanti da legge e contratto collettivo;
  • La tutela della situazione di crisi aziendale e il rispetto della riduzione dell’organico;
  • Rispetto degli adempimenti burocratici.

Vediamo nel dettaglio ognuno di questi principi

  • Regolarità contributiva: per usufruire di benefici normativi e contributivi il datore di lavoro deve essere in regola nei confronti di INPS, INAIL e Casse Edili con il pagamento dei premi e contributi e possedere quindi il documento unico di regolarità contributiva (cd. Durc).
  • Tutela delle condizioni di lavoro: l’azienda deve non avere commesso violazioni di norme sul lavoro. Un elenco di tali violazioni che costituiscono causa ostativa alla regolarità è contenuto all’art. 8 del D.M. 30 gennaio 2015.
  • Rispetto della contrattazione collettiva: il datore di lavoro per poter fruire dei benefici normativi e contributivi, è tenuto al rispetto dei contratti collettivi di tutti i livelli (nazionali, regionali, territoriali e aziendali), sottoscritti dalle organizzazioni sindacali dei datori di lavoro e dei lavoratori comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (cd. leader).
  • Il rispetto dei diritti di precedenza all’assunzione derivanti da legge e contratto collettivo: il datore di lavoro è impossibilitato a fruire degli incentivi nel caso in cui sia “obbligato”, da fonte legale o contrattuale collettiva, ad assumere il lavoratore, anche nel caso in cui il lavoratore in questione sia utilizzato tramite contratto di somministrazione.
  • La tutela della situazione di crisi aziendale e il rispetto della riduzione dell’organico: i datori di lavoro non possono fruire degli incentivi se hanno in atto ammortizzatori sociali per crisi o riorganizzazione aziendale.
  • Rispetto degli adempimenti burocratici : per usufruire degli incentivi, il datore di lavoro (ossia il Consulente del lavoro in sua vece) è tenuto a comunicare agli enti competenti l’instaurazione o la modifica del rapporto di lavoro. In caso contrario, l’inoltro tardivo delle comunicazioni telematiche obbligatorie produce la perdita di quota parte dell’incentivo relativa al periodo compreso tra la decorrenza del rapporto agevolato e la data della tardiva comunicazione.

Siamo certi che, con questo articolo, il tema delle assunzioni agevolate, che rappresenta uno degli argomenti più dibattuti in materia di consulenza del lavoro, sia ora più chiaro. Ma, in caso sussistano dubbi o domande, non esitare a consultare la figura di riferimento: perché il Consulente del Lavoto saprà sempre come supportarti e consigliarti la strada migliore da intraprendere.