Le fasi di imballaggio: focus sulle macchine avvolgitrici con film estensibile

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Ogni azienda che ha all’interno della sua attività la fase di imballaggio di carichi ha a che fare con scelte che possono andare a migliorare le prestazioni dell’azienda stessa.

Soprattutto nel caso di carichi pallettizzati, fondamentale risulta pensare all’investimento su di una imballatrice di film estensibile: il risparmio nel lungo termine sarà ben tangibile!

Ma andiamo con ordine e iniziamo ad elencare gli elementi che intervengono nelle varie fasi di imballaggio di un carico pallettizzato.

 

Le scatole e piccoli accorgimenti

Ci sono diverse tipologie di scatole disponibili sul mercato a seconda del tipo di prodotto da imballare, tra le tante in commercio abbiamo scelto le 2 tipologie più interessanti per le attività commerciali:

  1. Scatola americana a due onde: detiene il miglior rapporto qualità-prezzo è molto resistente alla rottura, all’umidità e alle compressioni verticali
  2. Scatola a tre onde: ideali per materiali molto fragili o che debbano subire un trasporto particolarmente difficoltoso; adatta a carichi fino a 500 kg

Oltre alle scatole in cartone, sono disponibili casse-pallet in legno, particolarmente solide e veloci da caricare.

Sono composte da 3 parti:

  1. Coperchio in compensato con tassello in legno per bloccarlo all’interno della cassa
  2. Pareti laterali in compensato resistenti a umidità e fissate con lamiere angolari fissate da rivetti
  3. Fondo con tavole accostate in legno

Nel caso di esportazioni bisogna prestare attenzione che queste casse rispettino la normativa e siano conformi ISPM15 per limitare le disseminazioni di organismi nocivi da un continente a un altro.

Può essere utile una volta impilate le scatole sul pallet, utilizzare degli angolari in cartone o profili a “L”: garantiscono protezione da urti e scalfitture e permettono di aumentare l’intensità di avvolgimento della pellicola estensibile.

È importante la visibilità dei documenti di trasporto dei carichi: l’utilizzo di buste adesive portadocumenti è il miglior metodo per salvaguardare e rendere visibili fatture e documenti di trasporto.

All’interno delle scatole, per evitare il formarsi dell’umidità, possono essere inseriti i sacchetti disidratanti che contengono materiali atossici e non infiammabili.

La pellicola estensibile

Assicurare i pallet è necessario e solo con l’avvolgimento con una pellicola estensibile si otterrà una maggiore stabilità delle merci oltre che una protezione dagli agenti esterni.

Il film estensibile può essere:

  • Trasparente, ideale per la visibilità del carico e delle eventuali etichette apposte
  • Colorato, per diversificare e classificare i tipi di carichi

Che cos’è il pre-stiro

È la tecnica per cui le bobine di film estensibile vengono allungate per oltre un metro con un apposito macchinario: i vantaggi sono innanzitutto sul risparmio di prodotto e sulla stabilità del carico avvolto.

Ci sono diverse percentuali di pre-stiro in base alla quantità di allungamento:

  • 0% 1 metro di foglio rimane 1 metro
  • 200% 1 metro di foglio diventa 3 metri
  • 300% 1 metro di foglio diventa 4 metri

 

La macchina per film estensibile: la soluzione ad ogni problema

Per ottimizzare al massimo l’uso della pellicola estensibile l’ideale è possedere una macchina per film estensibile: i modelli in commercio sono diversi a seconda delle esigenze.

La scelta della tipologia giusta di imballatrice di film estensibile deve avvenire tenendo conto di alcuni fattori principali:

  • Settore di attività
  • Numero di pallet da avvolgere e velocità di avvolgimento
  • Tipologia di merce da avvolgere
  • Dimensioni e peso dei carichi
  • Spazio disponibile da dedicare all’imballaggio
  • Condizioni ambientali di stoccaggio dei carichi
  • Macchinari utilizzati per lo spostamento e movimentazione dei pallet

Premesso quindi che l’avvolgimento manuale è indicato per piccole attività con bassi volumi di avvolgimento, i principali avvolgitori che risultano essere più performanti sono essenzialmente due:

  1. Macchine per film estensibile verticali a tavola rotante (il carico viene posto su di una piattaforma rotante che girando permette l’avvolgimento del film estensibile)
  2. Macchine per film estensibile verticali a braccio rotante (in questo caso è un braccio meccanico che gira attorno al carico immobile, avvolgendolo con la pellicola)

Per farsi aiutare nella scelta basterà rivolgersi ad un rivenditore specializzato che saprà consigliare sul giusto macchinario in base alle esigenze dell’attività commerciale.