Quali programmi utilizzare per la progettazione d’interni

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L’interior designer è diventata una delle figure più richieste nel mercato del lavoro italiano.

Ormai per mostrare sempre più professionalità agli occhi del committente mentre si compie il proprio lavoro, ci si circonda di programmi atti alla progettazione degli spazi interni per creare dei modelli 3D e dei rendering.

Sono sempre più le case produttrici di programmi che, per andare incontro a questa richiesta decidono di pubblicare la propria app, questo articolo vuole infatti essere una lista di quelli che, secondo noi, sono i migliori programmi di progettazione di spazi interni.

Ma partiamo con una premessa…

Perché usare programmi di progettazione per gli interni?

Non a caso prima parlavamo di professionalità, un interior designer basa tutto il suo lavoro sulla creatività, cioè:

Avendo a disposizione degli spazi interni, alle volte anche ristretti, deve essere in grado di creare un progetto ottimale in cui unire le richieste del committente con le limitazioni architettoniche presenti, ottenendo un risultato bello, funzionale e armonioso nell’unione di più stili utilizzati.

Ecco, far capire ad un cliente finale il progetto che si ha in mente per lui disegnandolo su carta o addirittura raccontandoglielo a voce, al giorno d’oggi, non può e non deve essere la scelta adottata.

Diventa quindi importante dotarsi di un programma che permetta di mostrare al cliente un’anteprima del progetto che si ha in mente.

Quali caratteristiche distinguono un software professionale da uno amatoriale

Sono tanti i programmi esistenti per la progettazione d’interni ed è molto semplice cadere in scelte ad un costo ridotto ma che poi, in fin dei conti, non si rivelano più di tanto utili, quali sono quindi le caratteristiche che distinguono un programma professionale da uno ad uso amatoriale?

Semplicità. Il programma che avete deciso di scaricare è lento e macchinoso già dall’uso della sua interfaccia? Non è il programma adatto per voi. Spesso la complessità di un programma non è sinonimo di professionalità d’uso, tenetelo a mente e andate sui programmi cosiddetti “user friendly”.

Progettualità. Il programma non deve essere solo semplice all’uso, ma deve essere di buon supporto per lo sviluppo di idee creative. Fra i tanti comandi indispensabili devono esserci librerie pronte all’uso in cui trovare modelli da inserire nel proprio progetto, strumenti e texture per ottenere un risultato finale fotorealistico.

Adattabilità e precisione. Queste due caratteristiche vanno molto d’accordo tra di loro perché il programma deve permettere di creare progetti che si prestino a qualsiasi tipo di spazio e quindi precisi per dimostrare professionalità fin dalle prime fasi del proprio lavoro.

 

I programmi da utilizzare per la progettazione d’interni

Dopo aver parlato di quelle che sono le caratteristiche fondamentali di un programma di progettazione professionale passiamo alla vera e propria lista dei migliori software per interior design.

Oltre che la conoscenza dei programmi occorre però affidarsi a enti professionali come Mac Formazione per approfondire il tema di come diventare interior designer, la conoscenza dei programmi non basta, ma sono necessarie competenze di illuminotecnica, di stili d’arredo e di disegno tecnico che solo dei professionisti possono darvi.

Autodesk Revit

Programma utilizzato anche in studi di architettura, è uno dei più completi per la progettazione d’arredo. Potendo lavorare direttamente sul 3D e ottenendo informazioni riguardo l’intero progetto grazie alla tecnologia BIM può seguire tutte le fasi di un edificio, dalla sua realizzazione fino alle manutenzioni da fare nel tempo.

L’abbonamento mensile per il programma ha un costo di € 421, la licenza annuale ha un costo di € 3.386.

3ds Max

3ds Max (conosciuto anche come 3D Studio Max) è un programma di modellazione e rendering 3D di Autodesk nato nel 1990 ad emulare quello che al tempo permetteva di fare Maya 3D (altro software di progettazione vettoriale). I tanti strumenti messi a disposizione permettono di realizzare progetti fotorealistici con tanto di effetti luce e animazioni.

Così come Autodesk Revit anche 3ds Max mette a disposizione più piani di acquisto: un mensile, ad un costo di € 281 e uno annuale al costo di € 2.264.

AutoCAD 2D e 3D

AutoCAD è il software cad più usato al mondo da progettisti e studenti, è stato messo sul mercato per la prima volta nel lontano 1982 e da allora non ha mai avuto un vero e proprio competitor.

I continui aggiornamenti della casa produttrice, la grande diffusione che ha avuto e l’adattabilità che ha, lo hanno portato ad essere fra i più amati nel panorama “design d’interni”.

Per renderlo più semplice e comprensibile nel tempo, sono venuti in soccorso la sua versione 3D e una sezione “impara” con corsi e spiegazioni dell’interfaccia da parte di docenti.

Ha un costo mensile di € 293 e un abbonamento con un costo annuale di € 2.361.

SketchUp

SketchUp è il primo programma della lista ad avere una sua versione free to use (completamente gratuita).

Il programma nella sua versione gratuita è adatto a chi si sta avvicinando per la prima volta a alla modellazione e non vuole da subito fare un salto nel vuoto acquistando programmi come i sopracitati.

Oltre questa sua caratteristica, SketchUp presenta un’interfaccia molto semplice da utilizzare e intuitiva ma, nonostante ciò, i progetti che vengono fuori sono ben dettagliati e precisi.

La presenza di librerie di modelli per arredi e complementi d’arredo da cui attingere rendono il lavoro più semplice ad un professionista.

Esiste anche una versione “PRO” del programma che va ad aggiungere strumenti e funzionalità acquistabile ad un costo di € 274 all’anno.

Blender

Ultimo programma della lista è Blender, programma meno conosciuto nel settore dell’interior design, ma che potrebbe rivelarsi d’aiuto per qualsiasi tipo di progettazione.

Blender è open-source, vale a dire che il programma non ha costi di licenza e può essere scaricato gratuitamente sul proprio computer.

Il fatto d’essere open source permette, inoltre, a qualsiasi programmatore di attingere al codice del programma per modificarlo, esistono infatti tantissime librerie ed estensioni del programma che lo rendono uno dei più semplici e fotorealistici al mondo nell’interior design.