Le serrature per le porte esterne

porta

Quando acquistiamo una casa, ci preoccupiamo sicuramente della sua sicurezza. Non vogliamo certo che qualcuno si introduca in casa nostra e rubi i nostri beni, quindi la prima cosa a cui pensiamo è scegliere una buona serratura della porta d’ingresso, che sia difficile da scassinare e ci faccia sentire tranquilli in questo senso.

In questo articolo vedremo quali sono i tipi di serrature più comuni per le porte esterne, così da poterci orientare meglio nella scelta.

I vari tipi di serratura

Ad oggi, se si desidera una serratura che ci garantisca la maggior sicurezza possibile, le scelte più popolari e consigliate sono due: la serratura a cilindro europeo e le serrature elettroniche, in particolare quelle digitali.

La serratura a cilindro europeo possiede un corpo in ottone rivestito in metallo, all’interno del quale viene inserito un barilotto dove si fa girare la chiave. In questo modo si azionano altre parti metalliche della serratura che fanno sì che la porta si apra. All’interno è presente anche un nottolino anti-sfilamento, che quando la chiave viene estratta non segue in modo esatto la struttura del corpo centrale, ostacolando i tentativi di scasso in cui si cerchi di togliere forzatamente il cilindro.

Questa tipologia di porte si apre con una chiave specifica, leggera e maneggevole, e un grosso vantaggio è che funzioni anche con un’altra chiave inserita all’interno.

Le serrature digitali invece non prevedono l’utilizzo di chiavi fisiche dall’esterno, tanto che in alcune non è presente nemmeno la maniglia. L’apertura delle porte con questo tipo di serrature infatti avviene tramite la digitazione di un pin, su un tastierino apposito o direttamente da un’app su smartphone, oppure ancora con chiavi elettroniche a tessera, già utilizzate in molti alberghi.

In altri modelli più sofisticati, le porte con serrature digitali si aprono con un’analisi biometrica, quindi con il riconoscimento di impronta digitale o retina. Una soluzione estremamente moderna e sofisticata, ideale se si sta progettando una casa basata interamente sulla domotica.

Chiaramente, questa tipologia di porte è pensata per poter funzionare anche con l’apertura tramite una chiave fisica, in caso di malfunzionamento o di corto circuito elettrico.

Le serrature magnetiche

Un’altra opzione di serratura per le nostre porte potrebbe essere una serratura magnetica. Questa tipologia combina il funzionamento meccanico a quello magnetico, ed è quindi dotata di un magnete inserito nel catenaccio e uno nella cornice della porta. L’avvicinamento di questi due magneti provoca una forza di attrazione che fa sì che la porta si chiuda da sola se portata a distanza sufficiente rispetto al telaio. La chiusura esclusivamente magnetica non è permanente, perché basterà infatti andare a spingere o tirare la porta utilizzando la maniglia per vincere la forza dei magneti.

Per questo motivo, viene inserito nella serratura anche un catenaccio meccanico: il catenaccio funziona invece come in una normale serratura, dando alla porta una chiusura aggiuntiva che impedisce intrusioni dall’esterno. Tuttavia, se stiamo cercando una porta d’ingresso sicura, forse questa non è la soluzione giusta, ma può rivelarsi più adatta alle porte di interno.

Pur trattandosi di una soluzione comoda ed innovativa, la serratura magnetica ha anche degli svantaggi. Innanzitutto, scrocco e catenaccio non sono in metallo ma in plastica, e questo comporta una minore resistenza dei materiali, che vanno incontro a danni e rotture più frequentemente rispetto a serrature dalle componenti totalmente metalliche.

Se si dovessero riscontrare problemi con qualsiasi di queste serrature, trattandosi di meccanismi piuttosto complessi, è meglio non agire in autonomia ma affidarsi all’aiuto di professionisti. Cercando pronto intervento in provincia di Milano, troverete professionisti disponibili 24 ore su 24 per risolvere qualsiasi tipo di problema.